I principali caratteri dell’'armonizzazione

l ruolo della programmazione economico-finanziaria nell’'ambito regionale viene rilanciato dalle rilevanti innovazioni introdotte dalla normativa, in particolare dal D.Lgs. 118 del 2011, in materia di armonizzazione dei bilanci e dei sistemi contabili, che ha delineato un articolato e complesso sistema di programmazione finanziaria definendone puntualmente le finalità, i processi, gli strumenti e la tempistica

l principale strumento di programmazione economico-finanziaria è il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR), che contiene le linee programmatiche dell’'azione di governo regionale per il periodo compreso nel bilancio di previsione.

Coordinamento tra livelli di governo

La normativa vigente prevede che le Amministrazioni pubbliche, in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall’'Unione europea, concorrano al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, condividendone le conseguenti responsabilità.

Il concorso al perseguimento di tali obiettivi si realizza secondo i principi fondamentali dell’'armonizzazione dei bilanci pubblici e del coordinamento della finanza tra i diversi livelli di governo.

Tempi

Il Documento di economia e finanza regionale, DEFR, si configura come il primo strumento di programmazione delle Regioni, che la Giunta deve presentare entro il 30 giugno di ciascun anno all’'Assemblea Legislativa per le conseguenti deliberazioni.

Delinea e descrive le linee programmatiche dell'’azione digoverno regionale, avendo a riferimento un arco temporale che coincide con quello del bilancio di previsione.

Supporto ai documenti contabili

Definisce gli obiettivi della manovra di bilancio regionale, pertanto i procedimenti di formazione dei documenti contabili previsionali dell’ente devono necessariamente partire dal DEFR e fare riferimento agli indirizzi generali definiti all’'inizio della legislatura regionale.

Il DEFR viene dunque a costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione.

Finalità

  • decidere i programmi da realizzare e i relativi contenuti all’'interno delle singole missioni le relative previsioni di spesa e le relative modalità di finanziamento
  • orientare le successive deliberazioni dell’'Assemblea Legislativa e della Giunta
  • costituire il presupposto dell’attività di controllo strategico, con particolare riferimento allo stato di attuazione dei programmi all’interno delle missioni e alla relazione al rendiconto di gestione.

Contenuti

Ogni Regione ha la possibilità di definire i contenuti del DEFR, che dovrà includere almeno quanto segue:

  • le politiche da adottare
  • gli obiettivi della manovra di bilancio, tenendo conto degli obiettivi del Patto di stabilità interno
  • il quadro finanziario unitario di tutte le risorse disponibili per il perseguimento degli obiettivi della programmazione regionale, esplicitandone gli strumenti attuativi per il periodo di riferimento
  • gli indirizzi agli enti strumentali ed alle società controllate e partecipate.

Articolazione

Il DEFR si articola in due sezioni:

1. La prima sezione comprende l’analisi del contesto socio-economico e la descrizione degli obiettivi strategici

2. La seconda sezione comprende l’analisi sulla situazione finanziaria della Regione

Prima sezione

La prima sezione comprende:

  • •il quadro sintetico del contesto economico e finanziario di riferimento
  • la descrizione degli obiettivi strategici con particolare attenzione agli obiettivi e agli strumenti di politica regionale in campo economico, sociale e territoriale, anche trasversali, articolati secondo la programmazione autonoma delle singole Regioni evidenziando, laddove presenti, gli interventi che impattano sugli enti locali.

Seconda sezione

La seconda sezione comprende l’'analisi sulla situazione finanziaria della Regione e, in particolare:

  • •la costruzione del quadro tendenziale di finanza pubblica della Regione e degli enti regionali sulla base delle risultanze dell’'esercizio precedente
  • • la manovra correttiva
  • l'’indicazione dell'articolazione della manovra necessaria per il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, accompagnata anche da un'indicazione di massima delle misure attraverso le quali si prevede di raggiungere i predetti obiettivi
  • gli obiettivi programmatici pluriennali di riduzione del debito

Evoluzione del federalismo fiscale

I contenuti finanziari del DEFR sono condizionati all’'avanzamento dell’'attuazione del federalismo fiscale e definiti a seguito del parere che la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica elabora sulle linee guida per la ripartizione degli obiettivi di finanza pubblica inseriti nel DEF.

In caso di mancata espressione del parere da parte della Conferenza permanente, il documento di programmazione regionale limita la sua portata a un contenuto meramente programmatico e orientato a obiettivi non finanziari.