Rimborsi
Il contribuente che si accorge di aver effettuato un pagamento non dovuto o eccessivo può presentare richiesta di rimborso utilizzando il modulo di domanda di rimborso (PDF - 366.2 KB) tramite una delle seguenti modalità:
- presentandola alle Delegazioni ACI sul territorio della Regione Emilia-Romagna: in merito si specifica che in quanto soggetti privati, che stipulano apposita convenzione con ACI per la gestione di svariate tipologie di servizi, possono richiedere un pagamento per la loro attività;
- presentandola all’Ufficio Tasse automobilistiche ACI della provincia di ultima residenza in Emilia-Romagna, i cui recapiti sono reperibili sul sito di ACI al link https://www.aci.it/laci/altri-contatti.html nel Servizio “Ricerca sedi e punti di servizio ACI”;
- inviandolo tramite PEC all'Ufficio Tasse Automobilistiche ACI della Provincia di ultima residenza in Emilia-Romagna, allegando un documento di identità in corso di validità e la relativa documentazione a supporto in formato PDF nel limite di 2 MB (se il singolo documento è composto da più pagine, la scansione delle pagine deve essere salvata in uno stesso file pdf), riducendo in tal modo i tempi di definizione della pratica.
Di seguito l’elenco degli indirizzi PEC:
Bologna – assistenzabollobologna@pec.aci.it
Modena – ufficioprovincialemodena@pec.aci.it
Ferrara – ufficioprovincialeferrara@pec.aci.it
Forlì-Cesena – ufficioprovincialeforli@pec.aci.it
Ravenna – ufficioprovincialeravenna@pec.aci.it
Rimini – ufficioprovincialerimini@pec.aci.it
Reggio Emilia – ufficioprovincialereggioemilia@pec.aci.it
Parma – ufficioprovincialeparma@pec.aci.it
Piacenza – ufficioprovincialepiacenza@pec.aci.it
- presentandolo online sul sito dell’ACI alla pagina Assistenza Tasse Automobilistiche - Regione Emilia-Romagna, riducendo in tal modo i tempi di definizione della pratica;
- inviandolo via posta elettronica direttamente alla Regione Emilia-Romagna all’indirizzo settoretributi@regione.emilia-romagna.it che provvederà a inoltrarla ad ACI per l’istruzione.
Il contribuente deve presentare richiesta di rimborso entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento nei termini di legge (decreto legge n. 30 dicembre 1982, n.953).
Si rimborsano solo somme superiori a euro 10,33 (legge regionale 11 dicembre 2000, n. 37).
L’unico soggetto titolato a presentare istanza di rimborso è chi risulti al PRA proprietario o utilizzatore del veicolo oppure chi possa dimostrare di aver effettuato un pagamento su targa errata.
È possibile effettuare la rinuncia al credito a favore di altro soggetto tramite apposita dichiarazione scritta datata e firmata e accompagnata da copia di un documento di identità valido del dichiarante.
Nel Modulo di domanda di rimborso deve essere specificato il codice IBAN completo di un conto corrente intestato o cointestato a chi presenta domanda di rimborso, libretto postale e/o di deposito esclusi; in mancanza o con codice IBAN errato o incompleto o illeggibile si provvederà con assegno circolare non trasferibile intestato a chi presenta domanda di rimborso.
Non è previsto il rimborso per i mesi di mancato godimento a seguito di demolizione, furto o altra formalità avvenuta dopo la scadenza del termine utile per il pagamento del bollo auto, previsto dall’articolo 1 del decreto ministeriale n. 462/1998.
Rimborso e disabilità
In caso di decesso del disabile non può essere presentata istanza di rimborso da parte dell’erede o degli eredi: infatti, l’esenzione dal pagamento della Tassa automobilistica è un diritto soggettivo che decade nel momento in cui viene meno il disabile e, conseguentemente, anche il diritto soggettivo al rimborso spetta solo al disabile purché abbia presentato rihciesta quando era in vita.
Pagamenti effettuati dopo il 1°gennaio 2019
Nel caso di pagamenti attribuiti a Regione diversa da quella di residenza del primo intestatario - La tassa automobilistica deve essere ripagata a favore della Regione corretta e deve essere presentata domanda di rimborso alla Regione che ha incassato, secondo le modalità e utilizzando la modulistica indicata per il rimborso dalla stessa Regione.
Pagamenti effettuati prima del 1°gennaio 2019:
Se è stato effettuato erroneamente il pagamento del bollo auto il contribuente deve utilizzare il modulo Richiesta di correzione tassa automobilistica (345.63 KB) che può essere presentato tramite una delle stesse modalità sopra indicate.