Esenzioni per persone con disabilità

La Regione Emilia-Romagna ha deliberato la gestione diretta delle attività connesse ai regimi speciali e agevolati, avvalendosi dell’Aci.

La domanda di esenzione dal pagamento della tassa automobilistica, scaricabile dal link seguente: Modulo richiesta esenzione (PDF - 471.6 KB), deve essere presentata tramite una sola delle seguenti modalità:

·       all’Ufficio Tasse automobilistiche ACI della provincia di ultima residenza in Emilia-Romagna, i cui recapiti sono reperibili sul sito di ACI al link https://www.aci.it/laci/altri-contatti.html;

· online sul sito dell’ACI alla pagina Assistenza Tasse Automobilistiche - Regione Emilia-Romagna (link https://assistenzabollo.aci.it/home?reg=EMR), riducendo in tal modo i tempi di definizione della pratica;

·       invio tramite PEC all'Ufficio Tasse Automobilistiche ACI della Provincia di ultima residenza in Emilia-Romagna, allegando un documento di identità in corso di validità e la relativa documentazione a supporto in formato PDF nel limite di 2 MB (se il singolo documento è composto da più pagine, la scansione delle pagine deve essere salvata in uno stesso file pdf).

Di seguito l’elenco degli indirizzi PEC:

Bolognaassistenzabollobologna@pec.aci.it

Modenaufficioprovincialemodena@pec.aci.it

Ferraraufficioprovincialeferrara@pec.aci.it

Forlì-Cesenaufficioprovincialeforli@pec.aci.it

Ravennaufficioprovincialeravenna@pec.aci.it

Riminiufficioprovincialerimini@pec.aci.it

Reggio Emiliaufficioprovincialereggioemilia@pec.aci.it

Parmaufficioprovincialeparma@pec.aci.it

Piacenzaufficioprovincialepiacenza@pec.aci.it

· alle Delegazioni ACI sul territorio della Regione Emilia-Romagna; in merito si specifica che in quanto soggetti privati, che stipulano apposita convenzione con ACI per la gestione di svariate tipologie di servizi, possono richiedere un pagamento per la loro attività;

· invio tramite posta elettronica alla Regione Emilia-Romagna all’indirizzo settoretributi@regione.emilia-romagna.it che provvederà a inoltrarla ad ACI per l’istruzione.

Gli sportelli Aci forniscono anche consulenza e assistenza nella predisposizione della documentazione necessaria.

L’esenzione riguarda i soli autoveicoli di cilindrata fino a 2.000 cc se con motore a benzina o ibrido, fino a 2.800 cc se con motore diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico.

Il veicolo per cui viene chiesta l’esenzione deve essere o di proprietà della persona con disabilità o cointestato tra la persona con disabilità e altro soggetto oppure di proprietà di chi ha fiscalmente a carico la persona con disabilità. L’esenzione può essere concessa anche per i veicoli dei quali gli stessi soggetti sopra indicati siano utilizzatori a titolo di locazione finanziaria oppure a titolo di locazione a lungo termine senza conducente. L'esenzione può esser riconosciuta per un solo veicolo.

Si definisce fiscalmente a carico il soggetto con reddito complessivo annuo inferiore o uguale a € 2.840,51 (a decorrere dall'1.1.2019, il limite di reddito è elevato a € 4.000,00 per i figli di età non superiore a 24 anni); la qualità di fiscalmente a carico si desume dalla dichiarazione dei redditi o dall’Attestazione ISEE di chi abbia fiscalmente a carico la persona con disabilità.

Il riconoscimento dell’esenzione spetta alla persona con disabilità che ne fa richiesta mentre risulta ancora in vita: infatti, è un diritto soggettivo che decade nel momento del decesso della persona con disabilità e, pertanto, se questi non ha avanzato finché era in vita alcuna richiesta per ottenere il beneficio fiscale dell’esenzione, la richiesta non può essere avanzata dall’erede o eredi.

Sono previste quattro possibili tipologie di esenzione:

1) Condizione di disabilità con patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie.

La persona con disabilità deve essere stata riconosciuta in condizione di disabilità o invalida affetta da una patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie ai sensi dell'articolo 3 comma 1 della legge n. 104/1992 e il veicolo deve essere necessariamente dotato di adattamento tecnico, risultante dalla carta di circolazione, specificato dalla commissione medica. In tale casistica rientrano anche i casi di disabilità agli arti superiori ai sensi dell’art. 6 della L.R. 20 maggio 2021 n. 5.

2) Condizione di disabilità con patologia o con pluriamputazioni che comportano limitazione grave della deambulazione.

La persona con disabilità deve essere stata riconosciuta in condizione di disabilità o invalida, in stato di gravità, affetta da una patologia o da pluriamputazioni che comportano una limitazione grave della deambulazione ai sensi dell'articolo 3 comma 3 della legge n. 104/1992.

Il veicolo non necessita di adattamento tecnico.

3) Condizione di disabilità mentale o psichica

La persona con disabilità deve essere stata riconosciuta in condizione di disabilità o invalida, in stato di gravità ai sensi dell'articolo 3 comma 3 della legge n. 104/1992, affetta da una patologia mentale o psichica, con riconoscimento della indennità di accompagnamento.

Il veicolo non necessita di adattamento tecnico.

4) Condizione di disabilità per cecità o sordità.

Hanno diritto all'esenzione i non vedenti (cecità assoluta o ipovedenti con un residuo visivo non superiore ad 1/10 in entrambi gli occhi) ed i sordi, colpiti da sordità dalla nascita o prima dell'apprendimento della lingua parlata.

Il veicolo non necessita di adattamento tecnico.

Sia nel caso in cui la richiesta venga accolta sia in caso venga rigettata, la persona con disabilità riceverà apposita comunicazione scritta.

Nel caso in cui venisse meno il diritto all’esenzione, ad esempio perché il veicolo viene venduto o demolito oppure la persona con disabilità decede, deve essere inviata apposita comunicazione scritta con le stesse modalità previste per la richiesta di esenzione utilizzando il seguente modulo: Modulo cessazione esenzione (PDF - 447.7 KB).

Per ulteriori chiarimenti circa la normativa sulle esenzioni per persone con disabilità è possibile consultare la guida alle agevolazioni reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate oppure il sito di ACI.